Questa pagina è dedicata ai naviganti ucraini, derelitti a Trieste, con l'augurio sincero che ricevano presto gli stipendi arretrati e che possano ritornare nelle loro case.
I due cosacchi rappresentano gli Equipaggi delle due navi sotto
sequestro giudiziario, per insolvenze dell'Armatore, nel porto di
Trieste
Le due navi si chiamano
rispettivamente
Hanno fatto oltre 15 giorni di sciopero! OLTRE DUE SETTIMANE!!!
La lettera della piccola Olga che ringrazia in inglese
Per il "Tacis Twinning Programme" della UEE
(Unione Economica Europea)
tre (3) funzionari comunali della città di Nikolaev - in Ucraina
sono a Trieste, per l'intero mese di Novembre 1997,
ospitati nel lussuoso "Hotel Jolly" e
spendendo
Lit. 400 milioni del detto programma (circa US$ 240.000),
per imparare
sulla pubblica amministrazione delle città e facendo stages in prospettiva
dello scambio visite programmato, anche per il prossimo Dicembre
quando due (2) funzionari, uno del Comune di Trieste e uno della Società "BIC",
saranno ospitati a Nikolaev.
Una classe di studenti, del Liceo Artistico di Zurigo, è venuta a
Trieste per due settimane, a fine ottobre, e due studenti,
Thomas e Rafael, hanno ricevuto il non facile compito di svolgere
una documentazione filmata dell'odissea dei naviganti ucraini.
Il 31 ottobre '97, a conclusione della permanenza in città, tutti
sono stati invitati a assistere alla proiezione del documentario
fatto da diversi gruppi su vari argomenti della Trieste attuale.
Ha ottenuto applausi vivi e particolari l'interpretazione del 3°
Macchinista ucraino Volodymyr T. , il quale, con mimica irresistibile,
e con una lingua incomprensibile ai più, ha spiegato il funzionamento
dei motori della nave (una chicca di interpretazione, come e meglio
di un consumato attore del cinema muto). Un altro applauditissimo
filmato riguardava i pescatori notturni con immagini indimenticabili. Poi è seguita una simpatica festa di saluto e arrivederci, che ha unito i partecipanti tutti, in una locale pizzeria.
Alla fine dell'ottobre 1997 il Presidente del Parlamento Ucraino
Moroz
è stato a Trieste e non si è curato di fare visita agli Equipaggi
dimenticati!!! Era già successo precedentemente, nei primi mesi del
1997, che l'Ambasciatore Ucraino Anatoly ARIOL (o Corel a seconda
della pronuncia russa o ucraina)
in Italia (a Roma) in visita a Trieste non ha avuto
tempo per interessarsi direttamente dei suoi concittadini naviganti
ucraini!!!
Sembra che tutti gli affari in Ucraina vadano molto a rilento,
c'è sempre un tempo lunghissimo di attesa, specialmente nelle rimesse di danaro,
come è successo il 10 ottobre '97 a cinque (5) camion UKRTRANS e relativi conducenti
bloccati per quattro (4) giorni sul confine tra Trieste e la Slovenia,
in attesa della rimessa da Odessa per il gasolio necessario al ritorno in patria.
Cosa stanno facendo i Presidenti e i Direttori, i vecchi e i nuovi Funzionari
della BLASCO ? Pensando ? Barcamenando ? Perdendo altro tempo e altri soldi!
Facendo soffrire e impazzire quattro dozzine di naviganti ???
L'Equipaggio è attualmente ritornato a casa!
Gli Equipaggi erano in totale,
a lunedì 22 giugno, 1998,
19 persone del vecchio Equipaggio,
(incluso il Comandante e 2 donne)
e 33 persone del nuovo Equipaggio
(incluso il nuovo Comandante e 2 nuove donne)
I nostri amici ucraini, nome, iniziale del cognome ed età, sono:
Olexandr S. 65, Mykola U. 63, Viktor L. 25, Vladimir K. 58,
Vladimir S. 30, Mikhail P. 50, Sergey P. 24, Gennadiy K. 31,
Sergey V. 26, Oleg T. 62, Victor G. 59, Volodymyr T. 44, Anatoliy B. 60,
Vadim N. 66, Boris Y. 54, Vladimir M. 59, Viktor S. 29, Oleg T. 37,
Igor E. 31, Oleg D. 34, Sergey M. 33, Vadim K. 31, Ivan F. 67,
Anatoly N. 60, Anatoliy K. 38, Andrey B. 50, Yuriy P. 37, Valeriy M.
55, Mikhaylo B. 32, Sergey S. 35, Victor M. 37, Olexandr K. 33,
Anton A. 38, Yuriy M. 59, Petro D. 61, Vladimir G. 45, Yuriy S. 30,
Victor G. 68, Vasiliy K. 36, Fanil A. 33, Yuriy O. 35, Oleksandr G.
26, Boris D. 44, Dmitro E. 25, Sergey T. 31, Sergey T. 37,
Alexandr K. 45, Victor L. 60, Anatoliy U. 39
e Olexandr A. 68, ,
e le 4 donne: Lyudmila K. 37 ("Cameriera"), Iryna M. 29 ("Cuoca e
pasticcera") Larisa K. 39 ("Cameriera") e Nadya G. ("Cameriera") 36.
Totale 54 persone (delle quali trenta due (32) sono già ritornate
a casa o per grave malattia o per
gravi motivi familiari), naviganti derelitti, i quali, per la
stragrande maggioranza, sono arrivati a Trieste il 14 agosto 1996,
e sono sopravvissuti a Trieste, dal dicembre 1996, grazie all'aiuto
solidale e spontaneo delle seguenti persone, Enti, Associazioni che
ringraziano dal più profondo del cuore:
l’Ammiraglio Com.te Sergio De Stefani, il Com.te Luigi Giardino con il Guardiamarina Andrea
Valentinuzzi e i Sott'Ufficiali Palmerini, De Crescenzo, Romano, Ferri e tutta la Capitaneria di Porto,
il Comune di Trieste, la Provincia di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Sottosegretario agli Esteri Piero Fassino, l'Agenzia Marittima Samer, l'Agenzia Marittima Tripcovich, la Caritas Diocesana, il SOGIT, Radio Zorro e Oliviero Beha, RAI 3 Regionale, TeleQuattro, TeleChiara TV, TelePadova-Italia7-NewsLine e la Dott.ssa Elisabetta Zaccolo, il Dott. Claudio Ernè e "IL PICCOLO" quotidiano di Trieste, il Dott. Fausto Biloslavo "Il BORGHESE" e "Il Pomeridiano" con il Dott. Zeriali e la Dott.ssa Alessia Rosolen, "Il Venerdì" di "Repubblica", Radio Nuova Trieste, G. Mayer e F. Vatta della Provveditoria Marittima LIGABUE, la Presidente del GAU (Gruppo di Azionariato Umanitario) Signora Elide Barmasse, il Comm. Primo Rovis, Illy caffè, il Vice Sindaco Prof. Damiani, gli On.li: Marucci Vascon - il Prof. Vittorio Sgarbi e - il Cap. Mario Bussani; il Cons. Com.le Alberto Russignan, il Collegio Capitani con il Cap.s.l.c. Romano Serra e il Cap.D.M. Gino Diminich e il Cap. D.M. Vito Neri, la SIOT - TAL, i Piloti del porto, l'Ente Autonomo Porto di Trieste e il Presidente LaCalamita, gli Ormeggiatori del porto, la Polizia Marittima con il Dirigente Dott. Sandro Apa, CCAP e il Dott. G. Zille,
l'Ass. Naz.le Bersaglieri (che ha donato le nuove bandiere italiane),
EuroEst cultura, la Guardia di Finanza SquadraVisitaApprodi, i Vigili del Fuoco, l'officina navale Quaiat, il Cap. Luigi Cattaruzza e l'Ocean Trasporti Marittimi, il PortoMercato, il Dott. Giuseppe Pillitteri, il Dott. Tommaso Lipartiti e la Dott.ssa Marina Riosa, il Reverendo Rasko Radovich con il Presidente Nikola Kmezic e la Comunità Serbo - Ortodossa, Salvatore Mignemi e la Esotica Frutta con tutto il Mercato Ortofrutticolo, la Unione Sportiva Roianese, la Bocciofila Servolana, il Circolo Medotti, l'Opera Figli del popolo, CTI computers, ENEL Roma e Trieste, EZIT, A. E. Blasi & ITF, Avv. G. Ventura, Avv. A. Virgilio, Dr. Arrigo Iasbez, la Giuliana Bunkeraggi, Hellenic Ferries e ANEK Lines, le Pizzerie San Giacomo e Mario e Luciana, il Sindacato Pensionati, la Parrocchia di S. Caterina, il Dott. M. Poillucci, Assicurazioni Generali Roiano, Gelati Sanson, Via col Video, Oreficeria Stermin, Boutique del Pane, Panificio Bressan, Panetteria Ferigutti, Caffè Tommaseo (vecchia gestione), Bar "Crispi", Bar "Titty e Silvestro", Bar "Rio", Farmacie all'Igea - S. Andrea - e alla Redenzione, Tom Hobby, Uova Gina e Gianna, Foto La Sorte e Foto Reflex, Drogheria Soban, Tabacchi Millo, Arredamento Korsic, l'Oasi Naturale, Sandro & Gigi BigStore 58, Fitness Club Muggia, B.F.B. Spedizionieri Doganali, Romani caffè, A. & A. Keber, Libera Sifred, Teodoro Cok, la Parrucchiera Rossana Romano, la Prof. A. Hornung
con Thomas e Rafael del Liceo Artistico di Zurigo (Svizzera) in visita scolastica a Trieste a fine ottobre 1997, L'Istituto Artistico di Trieste "Nordio", l'Associazione Austriaca con la Presidente Dott.ssa Ilde Jennerwain e la Signora Zudenigo, il Presidente dell'Associazione Mutilati e Invalidi del Lavoro Sig. Claudio Margiore e tutti i cittadini, anonimi e non, che hanno contribuito, con qualsiasi somma, atto, segno, interessamento e/o donazione, alla sopravvivenza dei naviganti ucraini.
I naviganti ucraini desiderano ringraziare, con commozione, coloro che li hanno aiutati!
Mi scuso con quanti non ho menzionato in questa stesura della lista, certamente parziale e lacunosa, dove l'elenco è
compilato senza alcuna priorità di merito, solo per doverosa menzione.
I Naviganti Ucraini hanno fatto ricorso alla Pretura del Lavoro
di Trieste, per avanzare la richiesta di ricevere quanto loro dovuto,
per gli stipendi arretrati e le quote di razioni alimentari spettanti
per contratto, e nell'udienza fissata al 17 dicembre
'97 sono stati ascoltati dal Pretore del lavoro Dr.
Mauro Sonego, che accertata la contumacia dell'Armatore, ha deciso di
procedere con l'audizione dei testimoni, "persone a conoscenza dei
fatti",
per il giorno venerdì 19 dicembre '97. L'udienza poi è stata aggiornata
al 20 febbraio 1998, per vagliare il caso
ulteriormente, e decidere in merito.
Come faranno a sopravvivere per i prossimi giorni/settimane/mesi...???
Elenco Navi Ucraine sequestrate
(delle quali si ha notizia)
+AnnoCostruzione+Località+Equipaggio
1-INZHENER YERMOSHKIN costr. 1980, rinominata KATIE,
attualmente in viaggio dagli USA, diretta in Inghilterra
Equip. 3 vecchi + 30 nuovi ucraini
2-KAPITAN SMIRNOV costr. 1978, rinominata KRISTA, a TRIESTE Equip. 19
3-VLADIMIR VASLYAEV costr. 1987, rinominata WHEAT, attualmente a Mobile, Alabama,
USA, con un Equipaggio di 16 persone ucraine, prevista
partenza per l'aprile '99 (novantanove!)
4-FH PETRO MIZJKEVICH
5-SVETLOGORSK
6-NIKOLAY CHERKOISOV
7-KOMPOSITOR RIMSKIY KORSOKOV
8-ODESSA a NAPOLI, Equip. 33? 4?
9-TOYVO ANTIKAINEN
10-ODESSA SKY
11-NIKOLAY CHERNISHEVSKIY
12-ALDEBARAN
13-PROFESSOR ANNICHKOV al PIRAEUS
14-AKADEMIK MILLIONSHIKOV
15-PETR DUTOV
16-KAPITAN MEZENTSEV costr. 1979, in UKRAINA
17-PAVEL MIZIKEVICH a LA SPEZIA, Equip. 19
18-MEDITERRANEAN SKY
19-PETER STAROSTIN
20-ANDRIAN GONCHAROV
21-JAKOV BONDARENKO
22-AKADEMIK STECHKIN
23-KAPITAN LEONTIY BORISENKO
24-MYSHA DZHALIL
25-ALEKSEY DANCHENKO
26-GEROI STALINGRADA
27-SOKOL
28-SOCHI
Il 12 dicembre 1997, entrambe le navi sono state vendute, a una Società statunitense, connessa alla marina militare USA (US Navy), rinominate "Krista" (la Smirnov) e "Katie"
(la Yermoshkin).
Il 13 dicembre '97 hanno cambiato bandiera da quella Ukraina
a quella di
San Vincent e Grenadine
(nei Caraibi, isole sopravvento), e si spera
che gli Equipaggi rimasti vengano pagati con dollari USA freschi,
e che possano finalmente ritornare a casa.
Il 22 dicembre '97 in Ukraina è nato il figlio di Larisa, concepito a
Trieste, chiamato Misha.
Numeri Telefonici
G.T.S. "KATIE": a Fiume/Rijeka-Croazia
cellulare GSM 098-273.908
dall'Italia: 0385-98-273.908
G.T.S. "KRISTA": cellulare GSM 0337-480.475
nuovo numero: 673.2465
dall'Ucraina: 810-39-40-673.2465
dall'estero: +39-40-673.2465
Il 1° gennaio 1998 alle 09:00 la G.T.S. "KATIE"
ha eseguito le prove a mare, raggiungendo la velocità oltre ai 20 nodi,
per 6 ore nel Golfo di Trieste, le prove si sono concluse con
successo, nonostante la nebbia e altre piccole avversità,
sono in corso lavori di
manutenzione e prove motori,
e pulizia opera viva dello scafo,
in preparazione di una prossima partenza dal porto di Trieste diretta
a Fiume (Rjieka-Croazia) per lavori di bacino e cantiere.
Novità del 4-5-6 gennaio 1998,
trattative in corso, i nuovi Armatori negoziano con i Creditori,
gli Equipaggi attendono il pagamento degli stipendi arretrati fino al
12 dicembre 1997, e non intendono accettare compromessi o riduzioni.
NON 50/50, MA TUTTO IL DOVUTO, E TANTO ATTESO.
L'8 gennaio mattina alle ore 04.30 è ancorata nella rada di Fiume, in attesa di entrare in bacino e/o Cantiere Viktor Lenac, previsto per l'inizio settimana dal 12/01/98.
L'Equipaggio della KATIE ha ricevuto in contanti gli stipendi arretrati
fino al 12 dicembre 1997, in dollari USA.
Il 14 gennaio si è appreso che la KATIE è sempre in rada a Fiume,
all'ancora in attesa di ormeggio, con difficoltà a causa del pescaggio
a ormeggiare al Cantiere o a entrare in bacino. Hanno ricevuto il
telefono cellulare per comunicare, vedi il numero più sopra.
Sempre il 14 gennaio '98 si è appreso che sia il Rappresentante
statunitense degli Armatori sia il Sindacato ITF-CGIL si troveranno
con l'avv. Ventura a negoziare il pagamento degli stipendi arretrati
dell'Equipaggio della "Kapitan Smirnov" ora "Krista".
Sempre il 14 gennaio '98 si è appreso che una nave italiana di nome
"Fedra" è sotto sequestro cautelativo dal settembre '97 nelle acque
territoriali della Slovenia.
Sembra che l'armatore della nave non abbia onorato i debiti, contratti
con un cantiere di Isola, per lavori fatti alla nave, e ammontanti a
circa cento milioni di lire.
L'Equipaggio sembra sia composto da 4 (quattro) persone,
che l'Armatore attuale dovrebbe essere la "Edilmec" di Ravenna che ha
rilevato la nave il 30/09/97 dalla "GE.DE.CO." sempre di Ravenna.
Mancano al momento altri particolari più precisi.
Il 15 gennaio '98 una troupe televisiva della RAI di Roma, della
Redazione del TG 1, ha fatto una lunga intervista sulla nave KRISTA,
per il programma "PRIMA DI TUTTO",
condotto da Barbara Modesti,
che è andato in onda, su RAI TV 1, mercoledì 21 gennaio '98,
alle ore 18.20 circa, dopo il TG.
Il 28 gennaio '98, tre (3) Componenti l'Equipaggio della "Krista"
sono ritornati a bordo,
dopo essere stati impiegati nel supporto al trasferimento della
"Katie" a Fiume/Rijeka, e hanno dovuto attendere oltre due settimane
per ottenere il visto italiano per ritornare indietro
a Trieste, a causa del nuovo trattato di Schengen, e rispettive
restrizioni, impiegando poi oltre sei ore per il viaggio in taxi
di ritorno e passare i confini Croazia/Slovenia e Slovenia/Italia.
Il 30 gennaio '98, due Rappresentati statunitensi dell'Armatore
sono arrivati a Trieste al Jolly Hotel e assieme a due Rappresentanti
della ex BLASCO e al Rappresentate del Sindacato ITF con il suo
avvocato hanno iniziato i negoziati per il pagamento delle paghe
arretrate, il viaggio del ritorno a casa, le spese legali e il
nuovo Contratto dal 13 dicembre 1997. L'offerta degli Armatori
si è fissata a $ USA 150.000, non sufficienti per il pagamento di
tutti i vecchi debiti e quanto sopra. I negoziati, dopo accese
discussioni, si sono interrotti. Esiste la possibilità che gli
Armatori intestarditi depositino la detta somma e cerchino di
rispedire a casa loro i 19 rimanenti naviganti, con la forza della
Polizia, per poi trasferire la "Krista" con rimorchiatori a Fiume.
In pratica gli Armatori cercano di attuare una arrogante trattativa,
senza alcun rispetto ai contratti, e ai diritti umani della gente di
mare, pagando una minima parte di quanto
dovuto, e ricorrendo alla forza per ottenere, col minimo di denaro,
e il massimo della sopraffazione, le ex navi ucraine.
Il 7 febbraio, 1998, le trattative sono sempre ferme, la prossima
udienza presso la Pretura del lavoro rimane aggiornata al 20
febbraio, 1998.
La GTS KATIE sempre ancorata in rada a Fiume/Rijeka.
Il 13 febbraio 1998, dalla GTS KATIE, a Fiume/Rijeka, due membri
dell'Equipaggio sono stati sbarcati e rimpatriati in Ucraina per
motivi urgenti e serii di famiglia e di malattia: Sergiy T. medico e
Sergiy T. Cuoco, ora l'Equipaggio a bordo è di 14 membri compreso il
Comandante.
7 marzo, 1998, ci sono stati nelle ultime settimane dei contatti tra
i nuovi Armatori e tutti gli avvocati dei creditori, ci sono anche segni
di risoluzione delle controversie, a breve: questione di settimane.
Frattanto l'equipaggio è mantenuto in vita con provviste alimentari,
ma senza ricevere un soldo di paghe arretrate o di acconti!
Ci sono voci sul pagamento degli stipendi arretrati al 90%
e della firma di un nuovo contratto, migliore. C'è inoltre il
progetto di rimorchiare la GTS KRISTA a Fiume dove è sempre in attesa
all'ancora in rada la gemella GTS KATIE, e in attesa dei prossimi cambi
di Equipaggi con personale nuovo proveniente dall'Ucraina.
14 marzo 1998, sempre in spasmodica attesa dei dollari e del rimpatrio.
21 marzo 1998, la scorsa settimana la GTS KATIE ha ormeggiato a
Fiume/Rijeka, solamente per scaricare i rotabili (flats e forklifts)
per poi ritornare all'ancora in rada, in attesa...
28 marzo 1998: qualche buona notizia. Il 1° Uff.le Anatoliy K. con la
sua Fiat Tipo è partito per casa sua (ha ottenuto sia targa che
documenti, con l'aiuto dell'Armatore, per procedere via Croazia e
Ungheria) accompagnato dal Capo Motorista Vasiliy K. Mi ha incaricato
telefonicamente di salutare e ringraziare tutti.
3 aprile 1998: è arrivato il nuovo Equipaggio, a Fiume per la KATIE,
composto da 30 persone,
con volo charter da Odessa, più un ispettore ucraino. Sono sbarcati
e rimpatriati con il medesimo volo in 9, sono rimasti a bordo a
passare le consegne il Comandante col Direttore di Macchina e l'Ufficiale
Radio Telegrafista.
10 aprile 1998: alle 05 AM la GTS KATIE è partita da Fiume per
Anversa, Belgio, a caricare per il primo viaggio commerciale sotto
la nuova bandiera.
11 aprile 1998: la KRISTA (ex "Kapitan Smirnov") è sempre ormeggiata a
Trieste, sono rimasti in 19, stanno effettuando lavori di
manutenzione e controllo alle apparecchiature di sicurezza.
Le ultime previsioni sono che tra il 23 e il 25 aprile p.v. arrivino
con volo charter, i rimpiazzi freschi, una trentina di naviganti
ucraini. Probabilmente tutti i 19 rimasti ritorneranno alle loro
case, con gli stipendi arretrati in tasca, si spera, dopo una snervante
attesa a Trieste durata oltre 20 mesi.
Per la nave KRISTA la previsione attuale è che rimanga a Trieste e che
continui i lavori di manutenzioni e riparazioni, anche del cambio dei
due motori principali. Pare sia stato prenotato il bacino, disponibile
per il mese di maggio o giugno p.v., e i lavori inizieranno presso l'ex Arsenale.
Sabato 18 aprile 1998, vigilia della Pasqua ortodossa, l'Equipaggio
della KRISTA attende per martedì 22 p.v. l'arrivo dell'Armatore;
in settimana si spera che arrivino i rimpiazzi, le paghe arretrate e... il tanto sospirato ritorno a casa!
Sabato 25 aprile 1998, tutto viene rinviato alla settimana prossima: cambio d'Equipaggio, paghe arretrate e ritorno a casa a fine mese. L'Armatore la scorsa settimana è rimasto ad Anversa per la caricazione della KATIE, che doveva procedere a completare il carico a SouthHampton UK e dirigersi per scaricare negli USA. Previsti poi viaggi tra USA e Messico.
Martedì 28 Aprile, 1998, alle 06:00, è arrivato un pullman da Odessa con un nuovo Equipaggio di 33 persone (incluso Comandante e 2 donne) più 3 autisti e un Ispettore; ora sono in attesa delle paghe arretrate dall'Armatore.
Giovedì 30 Aprile 1998, hanno ricevuto brutte notizie dall'Armatore: le paghe a saldo verranno
pagate appena dopo il 7 maggio prossimo. Il pullman con i suoi 3 autisti viene rimandato
alla sua base in Moldavia, sperando che venga richiamato per il futuro rimpatrio.
Sabato 2 maggio 1998, Gli Equipaggi di 19 + 33 persone, 52 in totale, sono in attesa
di novità dall'Armatore per la prossima settimana.
Lunedì 4 maggio, 1998, durante la notte il vento locale bora si è alzato con raffiche a oltre 130 Km/Hr (oltre 80 mi/h, o oltre i 70 nodi marini) ponendo in seria tensione i cavi d'ormeggio, fino alla rottura dei cavi prodieri verso le ore 06:30, facendo ruotare lo scafo sui cavi di poppa, e allontanando la prua. I cavi sintetici di poppa, tesati e sollecitati dalle raffiche di bora, facevano sbattere la poppa con la sua rampa alla vicina banchina, dove era in sosta un treno carico di containers, che venivano colpiti e danneggiati dagli urti della poppa. E' stato immediatamente attivato l'allarme via VHF e due rimorchiatori con gli ormeggiatori e personale di terra sono arrivati prontamente per assistere all'ormeggio nel vicino molo V o molo carboni, la KRISTA all'ormeggio chiamato No. 32. Questa infelice evenienza è stata causata dalle istruzioni dell'Armatore che, con il suo Capitano d'armamento statunitense, hanno dato l'ordine di alleggerire gli ormeggi in vista del prossimo movimento per lavori nel vicino Arsenale. Ciò in contrasto e trasgressione delle norme locali di prudenza per navi in ormeggio stanziale in battuta di bora.
Durante questa settimana è stato emesso un'altro sequestro alla KRISTA a copertura dei danni provocati al treno, ai containers sul treno e per il rimborso spese di assistenza dei due rimorchiatori.
La GTS KRISTA ha fatto movimento dal 32 al Molo VII all'ormeggio No. 57.
Sabato 9 maggio, 1998, tutti i 19 + 33 Naviganti, vecchio e nuovo Equipaggio, stanno sopravvivendo stressati e in attesa della prossima settimana delle paghe arretrate e del ritorno a casa loro in Ucraina.
Sabato 16 maggio, 1998, ancora in attesa di essere pagati!
Un'altra... ennesima volta "la prossima settimana"...
Sabato 23 maggio, 1998, ancora in attesa di essere pagati!
Un'altra... ennesima volta "la prossima settimana"...
Sabato 30 maggio, 1998, ancora in attesa di essere pagati!
Un'altra... ennesima volta "la prossima settimana"...
Sabato 6 giugno, 1998, accavallarsi di notizie: i soldi arrivano presto, prestissimo,
sono in arrivo... sempre in attesa di venire pagati! Di giorno in giorno...
IN-CRE-DI-BI-LE!
Sabato 13 giugno 1998, ancora attesa, ancora promesse, ancora accavallarsi di notizie...
attendete per il pagamento degli arretrati la settimana prossima...
Martedì 16 giugno l'avv. Rado Race, a nome dell'Armatore Capt. Margan, ha portato a bordo la somma necessaria in dollari USA per il pagamento finale ai 19 naviganti.
Sono così iniziate le pratiche per il noleggio di un bus per riportarli alle loro case in Ucraina e il rinnovo dei visti di transito per Slovenia, Croazia e Ungheria.
Il bus è previsto partire lunedì 22 giugno alle 8 del mattino con previsione di raggiungere Odessa il giorno seguente, martedì 23 giugno 1998!
Lunedì 22 giugno sono partiti e sono arrivati a Odessa mercoledì 24 giugno '98 alle 20, FINALMENTE!!!
Dalla BLASCO sovietica, alla morte del comunismo, all'Armatore US Navy,
...che il Signore gli aiuti!
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